Pasqua 2020 nel Salento: Santa Maria di Leuca, Lecce e i Borghi Salentini

Volete un consiglio su dove trascorrere quest’anno la Pasqua 2020? Allora quale migliore occasione per farsi un bel viaggetto rilassante nel Salento. E quale miglior modo per ricaricare le energie se non tra le meravigle di questa terra incontaminata? Pronti allora per sognare la vostra Pasqua 2020 nel Salento?

Cosa vedere a Pasqua nel Salento

Nel primo articolo sulla Pasqua nel Salento vi abbiamo presentato le due città più rinomate della penisola salentina: Otranto e Gallipoli. Ora andremo a tuffarci più da vicino nei vicoli di Santa Maria di Leuca, Lecce e i famosi borghi salentini.

Santa Maria di Leuca de finibus terrae

Santa Maria di Leuca è una piccola frazione di Gagliano del Capo (in pochi lo sanno e pensano sia un comune a sè stante), il più a sud della penisola salentina, dove il mar Adriatico e il mar Ionio fondono le loro acque. Anche se per convenzione nautica questo punto ricade nel luogo dove nasce il faro di Punta Palascia a pochi chilometri da Otranto, la legenda vuole che sia proprio Santa Maria di Leuca a spaccare in due il Mediterraneo.

Ricca di strapiombi bianchi a picco sul mare, si pensa che il suo nome derivi dal greco leukós che significa proprio bianco.

Cattedrale di Santa Maria di Leuca de finibus terrae

Cosa visitare a Santa Maria di Leuca

Per visitare la famosa cattedrale Santa Maria di Leuca de finibus terrae bisogna accedere ad una ampia piazza che tanto ricorda le grandi piazze spagnole. Costruita intorno al 1720, la cattedrale sorge su un promontorio nel luogo in cui sorgeva il tempio di Minerva.  Trascorrere la Pasqua nel Salento significa spendere un giorn a Santa Maria di Leuca, una delle mete più gettonate perchè grazie al vento primaverile è piacevole passeggiare lungo le stradine che hanno una vista stupenda sull’unione dei due mari. Il vecchio Faro situato a pochi passi dalla cattedrale è il guardiano del mare, costruito lì per tener d’occhio Nettuno.

Altro punto di interesse da visitare in una giornata sono le ben 43 ville costruite nel 1800. Non tutte sono visitabili oggi, in parte perchè sono state abbandonate o completamente modificate. Visitanto quelle  accessibili si nota subito la caratteristica comune, ossia le costruzioni che permettevano di proteggere le signore dagli sguardi dei curiosi mentre si rilassavano a prendere il sole o a godersi un bagno fresco durante la calda estate.

Nei dintorni è sicuramente piacevole visitare i piccoli borghi del basso Salento come Specchia, Castro, Santa Cesarea Terme e Presicce.

Lecce la perla del Barocco

Negli anni ottante Lecce veniva definita la Firenze del Sud. Mai appellativo più sbagliato fu accostato alla bellissima capitale del Barocco. E’ impossibile farne un paragone proprio per l’architettura dominante nelle due città . La moltitudine di chiese forse è stata la scintilla che ha fatto scoccare questa similitudine ma se da un lato a Firenze regna lo stile rinascimentale dei vari Brunelleschi, Donatello, Botticelli, Michelangelo e Leonardo da Vinci, dall’altro a Lecce domina il Barocco.

Durante la vostra passeggiata nel centro storico, vi basta alzare lo sguardo per scorgere nelle posizioni più strane la facciata di una chiesa. Ce ne sono addirittura più di 30 in un raggio di quasi 3Km2.

Quasi tutte le chiese leccesi sono in stile barocco, ma la madre di tutte è la Basilica di Santa Croce. Impossibile fotografarne la facciata per intero visto che è situata tra i vicoli che caratterizzano il centro storico.

Basilica di Santa Croce a Lecce

E’ d’obbligo girovagare per questi vicoli, detti anche le giravolte perchè se non si sta attenti ci si può perdere senza nessun problema per la propria incolumità anzi con un soave beneficio per il vostro rilassamento, dato che sono pieni di cortili bellissimi e spesso aperti al pubblico per essere visitati. Qui si respira la vera Lecce antica, completamente ristrutturata, piena di animo. Se davvero doveste perdervi non esitate a chiedere ai passanti o ai proprietari delle case, saranno ben contenti di far valere il loro spirito del sud e indicarvi la retta via o addirittura accompagnarvi nel punto che desiderate.

Lecce non solo Barocco

Lecce, però, non è solo Barocco ma è una fucina di cultura, enogastronomia e storia. Passando da piazza Santo Oronzo, il patrono della città insieme a Giusto e Fortunato (che vengono celebrati in una bellissima festa patronale il 26 agosto), salta agli occhi l’anfiteatro romano. Questo piccolo colosseo ha ospitato più di 2000 anni fa le lotte fra i gladiatori anche se oggi è visibile solo per un terzo, gli altri due terzi sono sommersi nel sottofondo della città. Le gallerie che portavano alle gabbie dei leoni e agli androni dove si preparavano i combattenti sono ancora oggi presenti.

Anfiteatro romano di Lecce

Pasqua è il periodo ideale per visitare Lecce dove il clima mite primaverile si addice alle passeggiate fra le 4 porte della città. Lecce. La capitale del Salento è, infatti, una città a misura d’uomo e due giorni sono più che sufficienti per averne una bella infarinatura. Quindi quale miglior meta per trascorrere Pasqua 2020? Abbiamo detto 4 porte ma in realtà ne sono rimaste solo 3, e si va da Porta San Biagio a Porta Napoli per passare poi da Porta Rudiae fino a piazza Mazzini, meglio conosciuta come piazza trecentomila. Passeggiando per questa croce virtuale oltre ai monumenti, alle chiese e all’arte non si può non essere catturati dagli effluvi che la cucina salentina emana. E tra un piatto di ciciri e tria, uno di sangne ncannulate e un pasticciotto o un rustico passare Pasqua 2020 a Lecce sarà un vero motivo per leccarsi i baffi. Se volete conoscere ciò che nessuno sa e state già immaginando di trascorrere Pasua 2020 nel Salento, vi consigliamo di leggere il nostro prossimo articolo dove vi raccontiamo quello che i turisti non sanno.

I piccoli Borghi salentini

Il Salento è ricco di piccoli paesi, nella provincia di Lecce ce ne sono ben 99. Ogni paesino ha una sua caratteristica, ma ce ne sono alcuni che sono stati identificati tra i borghi più belli d’Italia. Tra questi spicca Specchia, con il suo centro storico fatto di stradine così strette da essere inaccessibili alle auto. Le strade sono comunicanti attraverso scalinate che percorrendole portano a scoprire dei panorami incantevoli. Vicino a Specchia e sempre nella parte del basso Salento troviamo Castro, che si divide in Castro alta e bassa. La prima fu fondata dai Romani, con il suo castello fondato per arginare gli attacchi dei Saraceni.

Il mare di Castro e i suoi faraglioni

La seconda si erge a strapiombo sul mare, “proprietà” dei pescatori che ogni mattina al sorgere del sole tornano dalla battuta di pesca e vendono anche ai passanti uno dei più buoni pesci del Salento. Per chi ama fare snorkeling questo è il posto adatto dove immergersi nel mare cristallino.

Risalendo verso Lecce passiamo da Nardò, la città salentina che ha subito le influenze di diverse popolazioni in passato. Si passa dal barocco di Piazza Salandra, romanico-gotico della cattedrale sede vescovile, fino ad arrivare alle influenze bizantine. Da sottolineare che la Biblioteca comunale contiene ad oggi piu di 20 mila volumi (sia scientifici, filosofici e teologici).

Prima di giungere nell’ultimo borgo di questo articolo, non possiamo non fermarci a visitare Galatina, il borgo dalle 5 porte. Nel centro della piazza principale si erge il Sedile, proprio come a Lecce, realizzato in pietra leccese che contiene le antiche leggi che governavano la città. Tappa obbligata e forse una delle chiese più belle del Salento è la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, grazie ai suoi affreschi del tardo ‘300. Al ritorno della crociata in Terra Santa ed intitolata a Caterina, santa di cui era devoto, fu fatta costruire da Raimondello Orsini del Balzo.

Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina

Andando su per il tacco dello stivale troviamo Acaya con il suo castello fortificato del XVI secolo costruito anche qui per respingere gli attacchi dei Saraceni.

Dove dormire, mangiare e rilassarsi

La posizione strategica del B&B Casa di Anita consente di visitare il Salento in lungo e in largo avendo tutto a portata di mano. Grazie alla sua posizione strategica, nel centro della penisola salentina, consente di raggiungere in pochi minuti tutte le maggiori località turistiche della zona. Adatte sia a famiglie con bambini che a coppie, le nostre camere sono dotate di tutti i comfort . Grazie ai nostri servizi in convenzione, vi consiglieremo i migliori posti dove andare a mangiare e se avete bisogno di un pò di relax facciamo proprio al caso vostro.

Colazione al B&B Casa di Anita: Dolci e Pasticciotti

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